Fermata #115 - La moltiplicazione del denaro

Libro: 21 Lezioni

Autore: Gigi

Editore: Pubblicazione indipendente

Anno di pubblicazione: 2019

Lezione 13

Valore e denaro non sono argomenti banali, soprattutto al giorno d'oggi. Il processo di creazione di moneta nel nostro sistema bancario è altrettanto non banale, e non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che sia deliberatamente così. Quello che ho incontrato in precedenza solo nel mondo accademico e nei testi giuridici sembra essere pratica comune anche nel mondo finanziario: nulla viene spiegato in termini semplici, non perché sia veramente complesso, ma perché lo è la verità nascosta dietro strati e strati di gergo e complessità apparente.

"Politica monetaria espansiva, quantitative easing, stimolo fiscale all'economia". Il pubblico annuisce approvando, ipnotizzato da parole affascinanti. "Riserva frazionaria" e "quantitative easing" sono due di queste parole fantasiose, che offuscano ciò che sta realmente accadendo, mascherandolo come complesso e difficile da capire. Se le spiegassi a un bambino di cinque anni, la follia di entrambi diventerebbe rapidamente evidente.

Godfrey Bloom, rivolgendosi al Parlamento europeo durante un dibattito a camere unite, l'ha detto molto meglio di quanto avrei mai potuto farlo io:

Lasciatemi ripetere la parte più importante: le banche possono prestare denaro che in realtà non posseggono. Grazie alla riserva frazionaria bancaria, una banca ha l'obbligo di detenere solo una piccola frazione di ogni dollaro che ottiene. È compresa tra lo 0% e il 10%, di solito più verso l'estremo inferiore, il che peggiora ulteriormente le cose. Usiamo un esempio concreto per capire meglio questa idea folle: utilizzando una frazione del 10% dovremmo essere in grado di fare tutti i calcoli a mente.

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Se depositi $ 100 in banca - perché non vuoi metterli sotto il materasso - questa deve mantenere solo la frazione stabilita di riserva in deposito. Nel nostro esempio sarebbe $ 10, perché il 10% di 100 è 10.

Facile, vero?

Quindi cosa fanno le banche con il resto del denaro? Cosa succede ai tuoi $ 90? Fanno quello che fanno le banche, cioè lo prestano ad altre persone. Il risultato è un effetto moltiplicatore del denaro, che aumenta immensamente l'offerta di moneta nel sistema economico. Il tuo deposito iniziale di $ 100 diventerà presto $ 190 nel sistema economico globale. Prestando una frazione del 90% dei $ 90 di nuova creazione, presto compariranno $ 271 nel sistema economico. E $ 343,90 di conseguenza. L'offerta di moneta aumenta in modo ricorrente, perché le banche stanno letteralmente prestando denaro che non hanno. Nel mondo bancario scopriamo che la decuplicazione è facile. Richiede solo un paio di giri di prestito.

Non fraintendetemi: non c'è niente di sbagliato nel prestare. Non c'è niente di sbagliato nell'interesse. Non c'è nemmeno niente di sbagliato nelle buone vecchie banche che conservavano la tua ricchezza in un luogo più sicuro del tuo comodino.

Le banche centrali, tuttavia, sono una cosa diversa.

Abomini della regolamentazione finanziaria, metà pubblici e metà privati, che giocano a fare Dio con qualcosa che colpisce tutti coloro che fanno parte della nostra civiltà, senza una coscienza, interessate solo al breve termine e apparentemente senza alcuna responsabilità o sorveglianza.

Sebbene Bitcoin sia ancora inflazionistico, cesserà di esserlo presto. L'offerta strettamente limitata a 21 milioni di bitcoin alla fine porrà termine completamente all'inflazione. Oggi abbiamo due mondi monetari: quello inflazionistico in cui il denaro viene stampato arbitrariamente e il mondo di Bitcoin, dove l'offerta finale è fissa e facilmente verificabile per tutti.

Uno ci viene imposto con la violenza, l'altro può essere adottato da chiunque desideri farlo. Nessuna barriera all'ingresso, nessuno a cui chiedere il permesso. La partecipazione è volontaria. Questa è la bellezza di Bitcoin.

La discussione tra economisti keynesiani e austriaci non è più puramente accademica. Satoshi è riuscito a costruire un sistema per il trasferimento del valore creando la moneta più robusta che sia mai esistita. In un modo o nell'altro la gente verrà a sapere dell'imbroglio costituito dalla riserva frazionaria.

Se la gente giungerà alla stessa conclusione degli economisti austriaci e dei bitcoiner, potrà unirsi al crescente movimento dell'Internet della moneta. Nessuno può fermarli se decidessero di farlo.

Bitcoin mi ha insegnato che la riserva frazionaria è pazzia allo stato puro.

Lezione 17

Dire l'ora richiede lavoro.

Si dice spesso che vengono “estratti” bitcoin perché migliaia di computer lavorano alla risoluzione di “problemi matematici molto complessi”. Ci sono alcuni problemi da risolvere e, se si calcola la risposta giusta, si “produce bitcoin”. Anche se questa visione semplificata del mining di bitcoin sembra più semplice da trasmettere, non centra il punto fondamentale. I bitcoin non vengono prodotti o creati, e il calvario non riguarda davvero la risoluzione di particolari problemi di matematica. Inoltre, la matematica non è particolarmente complessa.

Ciò che è complesso è dire che ore sono in un sistema decentralizzato.

Come delineato nel white paper, il sistema proof-of-work è un modo per implementare un server di timestamp distribuito. Quando ho imparato per la prima volta come funziona Bitcoin, ho pensato anche che la proof-of-work fosse inefficiente e dispendiosa. Dopo un po', ho iniziato a spostare la mia prospettiva sul consumo di energia di Bitcoin. Poiché i problemi da risolvere nella proof-of-work sono inventati, molte persone sembrano credere che sia un lavoro inutile. Se il focus è puramente sul calcolo, questa è una conclusione comprensibile. Ma Bitcoin non riguarda il calcolo. Si tratta di trovare un accordo in maniera totalmente indipendente sull'ordine delle cose.

La proof-of-work è un sistema in cui tutti possono convalidare ciò che è accaduto e l'ordine con cui i vari eventi si sono verificati. Questa convalida indipendente è ciò che conduce al consenso, cioè un accordo individuale tra più parti su chi possiede che cosa.

In un ambiente radicalmente decentralizzato, non possiamo permetterci il lusso di un tempo assoluto.

Qualsiasi orologio introdurrebbe una terza parte fidata, come punto centrale del sistema su cui fare affidamento e che può essere attaccato. Satoshi ha risolto brillantemente questo problema implementando un orologio decentralizzato tramite una blockchain basata su proof-of-work. Tutti sono d'accordo in anticipo che la catena con il maggiore lavoro svolto cumulato è la fonte della verità. Essa rappresenta per definizione ciò che è realmente accaduto.

Questo accordo è quello che ora è noto come Consenso di Nakamoto.

Senza un modo condiviso per leggere l'ora, non esiste un modo condiviso per giudicare quale evento viene prima e quale dopo. Ordinare in modo certo è impossibile. Come accennato sopra, il Consenso di Nakamoto è il modo in cui Bitcoin esprime il tempo. La struttura degli incentivi del sistema produce un orologio probabilistico e decentralizzato, utilizzando sia l'avidità che l'interesse personale dei partecipanti in competizione. Il fatto che questo orologio sia impreciso è irrilevante perché l'ordine degli eventi è alla fine univoco e può essere verificato da chiunque.

Grazie alla proof-of-work, sia il lavoro che la convalida del lavoro sono radicalmente decentralizzati. Tutti possono unirsi e andarsene a piacimento, e tutti possono convalidare tutto in ogni momento. Non solo quello, ma tutti possono convalidare individualmente lo stato del sistema, senza dover fare affidamento su qualcun altro per la convalida.

Comprendere la proof-of-work richiede tempo. È spesso controintuitivo, e sebbene le regole siano semplici, portano a fenomeni piuttosto complessi. Per me, cambiare la prospettiva sul mining è stato di aiuto. Utile, non inutile. Validazione, non calcolo. Tempo, non blocchi.

Bitcoin mi ha insegnato che dire l'ora è complicato, soprattutto se sei in un ambiente decentralizzato.