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Fermata #122 - Highlights dalla Baltic Honeybadger

Si è conclusa la quinta edizione della conferenza organizzata da HodlHodl. LSP, RGB, BTCPay Server App: le novità principali che arrivano dalla Bitcoin week di Riga

Il dollaro su Bitcoin sarà presto una realtà. Così come lo sarà la possibilità di utilizzare wallet Lightning non-custodial scegliendo liberamente l’Lsp (Lightning Service Provider) a cui delegare la gestione dei canali.

E’ giunta al termine la Baltic Honeybadger 2023, conferenza che rappresenta un appuntamento imperdibile per i più importanti e longevi player del settore. Dalla capitale lettone le notizie da portare a casa sono di fatto tre. Gli sviluppi su RGB - il protocollo che consentirà la tokenizzazione su Bitcoin - quelli sull’Open LSP Model1 e le novità introdotte da BTCPay Server.

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Niente conto in banca? Arriva il dollaro su Bitcoin

Presto sarà possibile detenere e spendere stablecoin su Bitcoin grazie a RGB. Il protocollo, descritto nel dettaglio da Federico Tenga nella fermata #71, prosegue il suo percorso di sviluppo ed è ora compatibile anche con il Lightning Network. Lo stesso Tenga ha illustrato i progressi sul palco della conferenza evidenziandone anche le implicazioni principali. Una, in particolare, ha un potenziale rivoluzionario. L’interazione tra RGB e il Lightning Network permetterà transazioni istantanee e con commissioni bassissime in USDt.

La diffusione di Tether

Oggi Tether capitalizza più di $80 miliardi ed è diffusa laddove l’inflazione colpisce violentemente: Turchia, Libano e Argentina sono solo tre esempi di un mercato che si espande a gran velocità, di pari passo con il fallimento delle valute locali. La possibilità di accedere a un asset che rispecchia fedelmente l’andamento del dollaro, ma senza la necessità di aprire conti in banca e fornire documentazioni di cui una fetta significativa di mondo è sprovvista, rende Tether la scelta principale per chi non voglia che il proprio denaro venga svalutato da un mese all’altro e, contemporaneamente, non voglia nemmeno esporsi alla volatilità di bitcoin.

Il problema oggi è rappresentato dalle commissioni. Impensabile implementare Tether sulla blockchain di Bitcoin: USDt viene principalmente utilizzata su rete Polygon per via delle fee ridotte, con tutti i trade-off di sicurezza che ne derivano. La possibilità di inviare e ricevere USDt a commissioni quasi inesistenti e su un protocollo realmente distribuito e incensurabile è game-changing.

La migrazione da Polygon a Bitcoin

L’incentivo economico delle commissioni ridotte porterà gradualmente il traffico di Tether su Bitcoin, togliendo finanziamenti a Polygon e dirottandoli verso i Lightning Service Provider, ossia quelle aziende che investono e lavorano allo sviluppo di Bitcoin.

In una frase: RGB permetterà transazioni in dollari più economiche e permissionless in tutto il mondo, finanziando lo sviluppo e il progresso del Lightning Network.

LSP Open Standard

Severin Alex Bühler - a capo della ricerca e dello sviluppo dell’Open LSP Standard all’interno di Synonym - ha presentato i progressi e gli obiettivi del Lightning Service Provider Standard, al quale sta lavorando insieme ad altre aziende del settore.

Come approfondito nella fermata #100, già oggi è possibile utilizzare il Lightning Network facilmente e in modo non-custodial. Wallet come Breez, Phoenix, Blixt e Bitkit (quello di Synonym) lo premettono grazie ai propri Lsp che, fornendo la liquidità necessaria e gestendo i canali dei nodi, consentono la riuscita delle transazioni lasciando la custodia delle chiavi in mano ai propri utenti. Un problema, tuttavia, emerge. Se gran parte del mercato scegliesse uno solo di questi grandi provider, la liquidità si centralizzerebbe e, in caso il servizio dell’azienda si interrompesse, il funzionamento di parte della rete sarebbe compromesso.

Per questo serve che i vari Lsp possano essere interoperabili e che gli utenti possano cambiare provider in pochi click e senza particolari difficoltà. All’Lsp Spec2 stanno lavorando aziende quali Amboss, Blockstream, Breez, Bolt Observer, Boltz, Lightning Labs, Spiral e la stessa Synonym. Gli standard che si stanno definendo permetteranno di utilizzare il wallet di una compagnia e selezionare un qualunque Lsp (o più Lsp). La funzione Wake to Pay prevista nelle Spec, poi, consentirà ai wallet di inviare una notifica all’utente per segnalare l’imminente arrivo di un pagamento, in modo che quest’ultimo possa essere incassato3.

Arriva l’app di BTCPay Server

Il team di sviluppo di BTCPay Server, il principale software open-source di pagamenti in bitcoin per attività e commercianti, è stato tra i protagonisti della conferenza. BTCPay ha implementato il protocollo WabiSabi per eseguire coinjoin direttamente dalla propria dashboard, senza dover scaricare Wasabi. Questo permette a chiunque di poter incrementare la privacy dei propri fondi automaticamente non appena viene ricevuto un pagamento.

Ma ciò che ha più entusiasmato è l’annuncio dell’app. Il team ha fatto sapere di stare lavorando su un’applicazione che avrà tutte le caratteristiche di BTCPay, ma non richiederà la capacità di configurare un server.

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