Fermata #217 - A ogni ciclo il suo rug pull

Haliey Welch, aka Hawk Tuah girl, è la protagonista dell'ultima crypto truffa. Milioni di dollari incassati con la memecoin HAWK e investitori sul piede di guerra: cos'è successo?

Acquista voucher per prodotti e servizi direttamente in bitcoin. Oltre 10.000 opzioni di voucher disponibili in 180 Paesi.

La creazione di un account Bitrefill non è obbligatoria, ma richiede solo un’ e-mail e una password, nessuna verifica dell’identità. Usa il codice bitcointrain durante la creazione dell’account o al checkout per un extra-cashback del 10% sui tuoi acquisti.

Ti sei iscritto gratuitamente e vuoi eseguire l’upgrade per i report bisettimanali dedicati all’industria Bitcoin, i podcast di ogni fermata e il gruppo Telegram riservato? Fallo da qui!

Puoi anche pagare in bitcoin (Lightning Network o on-chain) da questo link!

In alto i calici, cari lettori. Il muro dei $100.000 è stato abbattuto e i bitcoiner festeggiano un traguardo simbolico atteso da anni!

Ok, basta. Ricomponetevi. Come sapete, in questa newsletter non si parla mai di prezzo - ehm, se escludiamo i Bitcoin Report dedicati agli abbonati, cliccate qui per iscrivervi - quindi eccomi a raccontarvi non tanto della price action di Bitcoin, quanto dei soliti guastafeste che spuntano durante i mercati rialzisti. “Chi?” Vi chiederete. Proprio loro, gli shitcoiner!

Nel bull market del 2021, quando il prezzo di bitcoin toccava i $64.000 prima di scendere fino a $17.000, uno dei protagonisti è stato il token non ufficiale di Squid Game. Cavalcando l’onda del suo successo, qualcuno aveva creato un token con il nome della popolarissima serie TV sudcoreana. Ciò che i creatori promettevano era un gioco play-to-earn: investendo nel token, i partecipanti avrebbero dovuto ottenere l’accesso al gioco e i vincitori avrebbero dovuto guadagnare un premio in Squid Game Token. Sia ben chiaro, le red flag erano tutte presenti: il whitepaper del progetto, pieno di errori grammaticali e pubblicato su un sito poi scomparso, descriveva uno schema Ponzi fatto e finito. In pratica, più persone si sarebbero unite, maggiori sarebbero state le ricompense.

Ebbene, il primo novembre 2021 i $3,36 milioni investiti nel token sono stati prelevati dai creatori. La liquidity pool dell'exchange è scomparsa in un istante e nel giro di 10 minuti Squid Game token era privo di valore. Un rug pull da manuale.

Così come da manuale è stato il rug pull, di dimensioni ancor più considerevoli, degli ultimi giorni.

Qui puoi ascoltare un estratto gratuito di Bitcoin Train Podcast!

Per accedere alla completa versione narrata dell’articolo ed entrare nel gruppo Telegram dedicato alla newsletter, abbonati a Bitcoin Train. Puoi farlo sia pagando in bitcoin (clicca qui) che in euro (clicca qui).

Come rovinarsi la reputazione: sale in cattedra Haliey Welch

Una delle persone, se non la persona, che ha scalato le classifiche della popolarità mondiale più velocemente: Haliey Welch, meglio conosciuta come Hawk Tuah girl, appellativo che eredita dall’elegantissima espressione onomatopeica che l’ha resa famosa. Proprio lei, quella di: “Spit on that thing”.

Dopo il video virale la 22enne ha saputo capitalizzare al meglio la visibilità. Ha assunto un team che le ha creato profili social ad hoc dove ha raccolto milioni di follower, ha prodotto il suo merch e ha lanciato il Talk Tuah podcast che, in poche settimane, è arrivato persino nella top 5 statunitense, secondo Forbes. Poi, è arrivato il passo falso.

Approfittando del mercato rialzista, la Welch ha deciso di creare la propria shitcoin (o memecoin, come le chiamano quelli bravi): $HAWK.

Il prezzo del token $HAWK, lanciato il 4 dicembre sulla blockchain di Solana, ha subito iniziato a crescere, spinto dai messaggi social di Welch e, soprattutto, dai trading bot creati dal team che si è occupato di emettere il token. I follower dell’influencer e gli investitori retail, ingolositi dal rialzo, hanno quindi iniziato a comprare e, in poche ore, la capitalizzazione di mercato del token ha raggiunto i $490 milioni.

Appena raggiunta la soglia dei $490 milioni, i bot e coloro che si erano fatti inviare il token in fase di pre-sale hanno venduto tutto, facendo crollare il prezzo del 95% e lasciando gli investitori retail con il cerino in mano.

L’aftermath

I dettagli rivelati in seguito al rug pull sono emblematici.

Il 97% dell’intero circolante del token HAWK era centralizzato in un gruppo di 10 wallet che interagivano tra loro: verosimilmente la maggioranza di quei wallet erano del team. Questo significa che solamente il 3% del circolante è stato immesso sul mercato con il lancio. Ovviamente questo particolare non era stato reso pubblico in fase di promozione del progetto.

Qui arriva il bello. Prima del lancio sul mercato - in fase di pre-sale - il 17% di quel 97% appena menzionato era stato ceduto dal team a non meglio precisati investitori offshore con la possibilità di rivendere l’intero capitale in dollari a partire dal momento esatto in cui il token sarebbe stato lanciato.

Con ogni probabilità, quindi, il team avrebbe venduto il 17% del circolante a se stesso e a investitori accuratamente selezionati - di fatto degli insider - tramite altri wallet, in modo da poter dumpare l’intero capitale non appena il token sarebbe stato lanciato, ma sostenendo pubblicamente di non aver venduto nulla dai loro wallet noti. Salvo, come prevedibile, essere smentiti direttamente dalle community notes di X.

Mai sentito parlare di insider trading?

Come individuato dall’analisi onchain di Bubblemaps, gli investitori che avevano partecipato alla pre-sale sono 285 e, grazie al loro dump, il capitale raccolto è stato di $3,3 milioni.

Come se non bastasse, il 15% delle commissioni di transazione è andato direttamente ai creatori della criptovaluta, generando oltre $2.000.000 di ricavi durante il lancio. Il team ha sostenuto che i soldi sarebbero andati a una “fondazione nelle Isole Cayman” gestita da non si sa chi. Avete capito bene: la proprietà della fondazione non è stata resa nota.

Le surreali dichiarazioni sono arrivate in un Twitter space - una chat vocale con oltre 130.000 persone connesse in diretta - organizzato dal team che ha creato la criptovaluta, insieme ad Haliey Welch. Alle domande del giornalista investigativo Coffeezilla il team non è riuscito a rispondere se non con: “Calma”, “non è così”, “non è vero”, “non è una truffa”… “Fidati di me!

Fidati di me.

Il giornalista a un certo punto viene mutato e, poco dopo, quando le acque si sono calmate, sale in cattedra la protagonista.

Hey ragazzi! Mi dispiace interromperti, Nick, ma ora vado a letto. Ci vediamo domani”.

Buonanotte a tutti, quindi, nell’incredulità generale.

Ma non è detto che Haliey Welch dormirà sonni tranquilli d’ora in poi. Se da un lato c’è un incasso che con ogni probabilità supera i $5.000.000 tra il dump e le commissioni di transazione, dall’altro c’è il rischio legale. Il progetto, dalle parole stesse dei fondatori, era rivolto a un pubblico di normies, gente cioè fuori dal settore crypto: follower di Welch che difficilmente si sarebbero immaginati una truffa simile.

La vicenda porterà indubbiamente a delle cause e a delle indagini. Alcuni studi legali stanno già raccogliendo le segnalazioni degli investitori.

Ormai, cari lettori, lo sapete molto bene. Questa newsletter non affronta quasi mai temi legati al mondo shitcoin. Quando lo fa è per demarcare la differenza abissale tra quello che di più becero e subdolo c’è del mondo finanziario - il mondo crytpo stesso - dalla vera rivoluzione cui stiamo assistendo, Bitcoin.

Quanto a Haliey Welch, forse 22 anni sono troppo pochi per gestire sapientemente così tanta fama arrivata in così poco tempo, capendo a chi prestare la propria immagine e a chi no. Magari questa vicenda, insieme alle conseguenze che scatenerà, potrà servirle da lezione.

David Bailey, Chief Marketing Officer di Azteco, spiega perché e come bitcoin deve superare il divario dell'adozione da parte dei consumatori.

David è stato in precedenza Head of Retail Marketing presso Apple, Vice Presidente del Marketing per Samsung SmartThings e ha fondato diverse start-up.

Scopri di più su Azteco, sponsor di Bitcoin Train!

Reply

or to participate.